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Oggetto:
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Sviluppo territoriale

Oggetto:

Territorial development

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
ECO0477
Docenti
Carlo Salone (Titolare del corso)
Prof. Patrizia Lombardi (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea magistrale in Economia dell'Ambiente, della Cultura e del Territorio - a Torino
Anno
1° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
15
SSD dell'attività didattica
M-GGR/02 - geografia economico-politica
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

- capacità di comprendere il ruolo della dimensione territoriale nei meccanismi di sviluppo

- capacità di analizzare criticamente  le politiche di sviluppo territoriale attraverso i principali strumenti operativi alle diverse scale (regionale e locale) e gli attori che le promuovono (istituzioni di governo territoriale, istituzioni europee, agenzie tecniche di settore)

- capacità di elaborare proposte di intervento territoriale (in particolare, in relazione a bandi pubblici)

 



Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

1) Conoscenza e capacità di comprensione.

Gli studenti dovranno essere in grado di conoscere le principali teorie dello sviluppo territoriale e i meccanismi di costruzione delle politiche territoriali.

 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

 Gli studenti dovranno essere in grado di applicare le conoscenze acquisite all’analisi dell’impatto delle politiche territoriali e di contribuire alla progettazione di programmi di sviluppo territoriale.

 3) Autonomia di giudizio.

Gli studenti dovranno saper interpretare l’interazione tra fattori istituzionali, dinamiche economiche e processi sociali che sono alla base delle politiche territoriali

 4) Abilità comunicative.

Gli studenti dovranno dimostrare l'acquisizione di un lessico corretto e di sapere esporre i contenuti essenziali della materia in modo chiaro e maturo.

Eventuali approfondimenti individuali saranno presentati all'interno di specifici seminari, in cui gli studenti dovranno mettere alla prova le proprie capacità di comunicazione.


5) Capacità di apprendimento.

Gli studenti dovranno essere in grado di affrontare la lettura dei processi economici contestualizzandoli nella dimensione territoriale e mettendo in relazione i diversi fattori istituzionali, sociali e materiali che influenzano i livelli e i ritmi dello sviluppo.

L'esame prevede una parte scritta (questionario) e una  orale (sui temi di esercitazione)

Oggetto:

Attività di supporto

Seminari di approfondimento, incontri con esperti e assistenza per le esercitazioni verranno definiti nel corso del semestre

Oggetto:

Programma

Modulo del prof. Carlo Salone (9 CFU)

Il corso intende fornire gli strumenti interpretativi essenziali per comprendere contenuti, modalità d'azione e campi di applicazione delle politiche di sviluppo territoriale. Queste sono considerate e analizzate non come mere pratiche di trasformazione fisico-funzionale del territorio, bensì quali forme particolari di azione orientate a trattare problemi di natura collettiva, come, per esempio, quello della produzione di beni pubblici territoriali (infrastrutture, economie di localizzazione e urbanizzazione, ma anche capitale sociale).

Particolare attenzione verrà prestata al processo evolutivo che ha interessato il paradigma teorico dello sviluppo, con il passaggio dagli approcci di ispirazione neo-keynesiana a quelli di matrice neo-istituzionalista, che informano le attuali pratiche di sviluppo locale.

In questa prospettiva, che considera le politiche di sviluppo territoriale come il prodotto dell'interazione tra sfera pubblica e sfera del mercato, con esiti differenziati a seconda dei regimi legali, degli assetti istituzionali, delle forme di regolazione sociale e degli interessi coinvolti, il corso approfondirà le esperienze di programmazione regionale e locale in atto nel contesto italiano, senza trascurare gli opportuni riferimenti al quadro internazionale.

- Parte 1: Introduzione al corso

1.1 Presentazione

1.2 Il territorio della tradizione

1.3 Le teorie dello sviluppo regionale di matrice neokeynesiana

 

- Parte 2: Attori, territorio e politiche

2.1 Il territorio come attore collettivo

2.2 Modelli d'azione collettiva nelle politiche territoriali

2.3 La dimensione territoriale dello sviluppo: la “scoperta” dello sviluppo locale

 

- Parte 3: Le nuove forme della politica territoriale

3.1 La "Nuova" Programmazione come programmazione negoziata: strumenti giuridici e operativi

3.2 Politiche per la competitività territoriale

3.4 Il quadro di riferimento europeo: la Politica di Coesione

3.5 Riforma costituzionale e politiche regionali



The course aims at providing students with the basic analytical tools for understanding goals, ways of action and practical applications of territorial development policies. These are considered and interpreted not as mere practices which shape territory physically and functionally, but as particular forms of action oriented to treat such collective issues as, for instance, the territorial collective goods (infrastructures, localisation and urbanisation economies, social capital).

Particular attention will be payed to the evolutionary process of the theoretical paradigm of development, from the neo-Keynesian approaches to the neo-institutionalist ones which inspire the current local development practices.

Our perspective considers the territorial development policies as the outcome of the interaction between the public sphere and the market, with different results according to legal frameworks, institutional environment, social regulation modes ans involved interests.

The course will deepen the experiences of local and regional planning underway in the Italian context, with some reference to the international one as well.

 

Programme

 

- Part 1: Introduction

1.1 Presentation

1.2 Territories of tradition

1.3 Neo-Keynesian theories of regional development

 

- Parte 2: Actors, territory and policies

2.1 Territory as a collective actor

2.2 Models of collective action in territorial policies

2.3 The territorial dimension of development: the 'discovery' of local development

 

- Part 3: New forms of territorial policy

3.1 The 'New Programming' as a negotiated planning: legal and operational tools

3.2 Policies for territorial competitiveness

3.3 The European Framework: the Cohesion Policy

3.5 Institutional reform and regional policies

 

Modulo della prof.ssa Patrizia Lombardi (6 CFU)

Il corso intende fornire le conoscenze metodologiche e tecniche per la valutazione e la gestione dei processi di trasformazione urbana e territoriale, approfondendo gli approcci e gli strumenti utilizzabili alle diverse fasi del ciclo di vita del progetto.

L’obiettivo è di fornire agli studenti una sorta di ‘scatola degli attrezzi’ in grado di sopportare le decisioni di managers e pubblica amministrazione in relazione alle scelte strategiche che riguardano il territorio, la società e l’economia, in considerazione dei molteplici spesso e conflittuali bisogni. Nella presentazione e discussione degli argomenti, specifico riferimento è posto ai concetti di sviluppo sostenibile e comunità smart.

Programma

  1. Presentazione del corso

1.1  Processi decisionali e sviluppo sostenibile del territorio

1.2  I requisiti della valutazione nel contesto dello sviluppo sostenibile (e smart) del territorio

 

  1. Project Evaluation and Management

2.1  Analisi del contesto, analisi SWOT e analisi degli stakeholders

2.2  Definizione e selezione di strategie di sviluppo, l’analisi multicriteria

2.3  La fase di implementazione, la verifica economico-finanziaria

2.4  Modello di gestione e sistema di monitoraggio

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Modulo del prof. Carlo Salone.

Testi obbligatori:

Salone C. (2005), Politiche territoriali. Azione collettiva e dimensione territoriale dello sviluppo, UTET, Torino.

Governa F., Salone C. (2005), “Italy and European Spatial Policies: Polycentrism, Urban Networks and Local Innovation Practices”, in A. Faludi and U. Janin Rivolin (eds), Southern Perspectives on European Spatial Planning, European Planning Studies, special issue, 13: 2, pp. 264-283.

 

Testi consigliati per eventuali approfondimenti da concordare col docente:

Salone C. (2010), "Institutional Arrangements and Political Mobilization in the New Italian Regionalism: The Role of Spatial Policies in the Piedmont Region", European Planning Studies, 18: 8, pp.1207 -1226.

 Modulo della prof.ssa Patrizia Lombardi

Brandon P., Lombardi P., Evaluating Sustainable Development: in the Built Environment, II edition, Wiley, London, 2011.

Bottero M., Lami I.M., Lombardi P., Analytic Network Process. La valutazione di scenari di trasformazione urbana e territoriale. Alinea,, Alinea, Firenze 2008

Gabrielli L., Lami I. M., Lombardi P., Il valore di mercato: note di lavoro per la stima di un immobile urbano, Celid (ITA), pp. 224, 2011, 2011

Lombardi, P., Giordano, S., Farouh, H., Yousef, W., 2012. Modeling the smart city performance. Innovation – The European Journal of Social Science Research, 25 (2),137-149.

Nicole Mitsche, Franziska Vogt, Dan Knox, I. Cooper, Patrizia Lombardi, Daniela Ciaffi, 2013.

Intangibles: enhancing access to cities' cultural heritage through interpretation. In: international journal of culture, tourism and hospitality research, vol. 7 n. 1, pp. 68-77.

 

 

Modalità d'esame.

 

Per i frequentanti:

 

L’esame consisterà nella applicazione dei principali metodi di valutazione e gestione di un caso studio (che potrà anche essere presentato oralmente)

 

Per i non frequentanti

L'esame sarà orale (2 domande multiple + 1 domanda aperta).



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Ultimo aggiornamento: 04/06/2014 14:18
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