Corsi di Studio del Dipartimento di Economia e Statistica "Cognetti de Martiis"

Conoscenza scolastica della periodizzazione della storia istituzionale europea, come orizzonte di riferimento per l'approfondimento di aspetti territoriali insediativi e infrastrutturali.

- capacità di riconoscere e di periodizzare i sistemi patrimoniali che strutturano, caratterizzano e qualificano un territorio, esito di processi di trasformazione di natura politica, culturale, sociale ed economica;

- capacità di individuare e comprendere letteratura specialistica su temi patrimoniali di scala vasta, nel quadro di attività di studio territoriale volte ad esprimere progettualità di sviluppo di tipo culturale o ambientale;

- capacità di cogliere le diverse potenzialità di conoscenza offerte dalle discipline storiche che si occupano di processi di trasformazione territoriale (storia della città e del territorio, storia urbana, storia dell'urbanistica, storia del paesaggio, storia ambientale)

1) Conoscenza e capacità di comprensione.
Gli studenti dovranno essere in grado di riconoscere le principali fasi di periodizzazione storica relativa a processi di trasformazione territoriale.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Gli studenti dovranno essere in grado di applicare le conoscenze acquisite alla lettura di diversi territori, al fine di riconoscere le potenzialità patrimoniali utili a prevedere uno sviluppo territoriale attento ad aspetti culturali e ambientali.

3) Autonomia di giudizio.
Gli studenti dovranno saper interpretare l'interazione tra decisori/committenti (istituzioni politiche, civiche, ecclesiastiche, religiose ecc., soggetti di natura economica e sociale ecc.) e strutture territoriali (insediamenti, infrastrutture, assetti colturali, emergenze monumentali), alla luce dei processi storici di natura politica, culturale ed economica.

Gli studenti più interessati a sviluppare la parte critica dell'operazione di riconoscimento del patrimonio culturale territoriale potranno approfondire il tema nel corso del secondo anno di "Storia e critica del patrimonio territoriale", mutuato dalla laurea in pianificazione territoriale, urbanistica, e paesaggistico-ambientale.

4) Abilità communicative.
Gli studenti dovranno dimostrare l'acquisizione di un lessico corretto e di sapere esporre i contenuti essenziali della materia in modo chiaro e maturo.
Eventuali approfondimenti individuali saranno presentati all'interno di specifici seminari, in cui gli studenti dovranno mettere alla prova le proprie capacità di comunicazione.

5) Capacità di apprendimento.
Gli studenti dovranno essere in grado di affrontare la lettura dei processi di trasformazione storico-territoriale e dei relativi esiti nell'ambiente costruito, stabilendo relazioni periodizzate tra i diversi fattori che hanno determinato la trasformazione del territorio.
L'esame prevede una parte scritta (questionario) e una orale (sui temi di esercitazione)

Il modulo di insegnamento offre gli strumenti di base relativi ai metodi di studio della storia del territorio, alla periodizzazione dei processi di trasformazione e al riconoscimento dei sistemi di beni culturali che assumono rilevanza nell'ambiente costruito, con un'attenzione particolare al rapporto tra patrimonio territoriale (culturale e naturale) e ambiente, e con una sensibilità specifica verso il tema del rischio naturale e antropico.

Le lezioni, dopo un primo inquadramento che mira a fornire il lessico di base e i primi strumenti metodologici agli studenti (diverse discipline storiche utili allo studio dell'ambiente e del territorio, principi di metodo di ricerca storica ecc.), affronteranno temi monografici riferiti alla storia del territorio europeo e mediterraneo. Saranno presentati scenari di trasformazione territoriale qual:

- la colonizzazione e l'appoderamento di età romana, come realizzazione di nuovi equilibri tra ambienti naturali e antropizzazione

- l'organizzazione territoriale ecclesiastica e monastica, in relazione ai temi delle colonizzazioni rurali e dei sistemi stradali medievali

- l'organizzazione del territorio e i sistemi stradali medievali, le dinamiche insediative bassomedievali e le politiche territoriali dei principati regionali

- la costruzione territoriale di età moderna (città capitali, infrastrutture, servizi, sistemi di fortificazione, esiti costruiti delle dinamiche religiose dell'età della Riforma) e le politiche urbanistiche e fiscali dell'età dell'assolutismo

- l'assetto produttivo delle campagne in età moderna

- l'infrastrutturazione e l'industrializzazione otto-novecentesche, le città come ecosistemi, le politiche di patrimonializzazione.

Lezioni frontali e dibattito in aula, sui temi presentati a lezione e sulle letture indicate.

Approfondimenti legati al rapporto con il corso integrato di "politiche territoriali".

In linea di massima, test scritto a domande aperte, volto a verificare la capacità di sintesi relativa alle dinamiche presentate nel modulo e la capacità di applicarle a casi territoriali concreti noti a studenti e studentesse, con adeguato lessico specialistico.

Al test scritto segue discussione orale degli eventuali approfondimenti, in modo integrato con il corso di "politiche territoriali". Le due parti dell'esame concorreranno in modo intergrato a un unico voto in trentesimi.

Per gli studenti e le studentesse che non sviluppano l'approfondimento integrato, esame orale sui testi proposti allo studio, relativamente ai temi del programma dell'insegnamento.

Ulteriori riferimenti saranno offerti durante le lezioni, in relazione ai temi sviluppati in aula.

Saranno rese disponibili le presentazioni utilizzate durante le lezioni.